Il datore di lavoro deve sempre essere cosciente dei pericoli che derivano dai rischi dell’attività che svolge. Questo, alla luce del Decreto legge 146 (che ha riformato l’art.14 del D.Lgs 81/2008), che prevede la sospensione dell’attività di caso di violazione delle norme di salute e sicurezza sul lavoro.
Il contesto internazionale è in continua mutazione e la normativa di riferimento è regolarmente aggiornata. Risulta quindi fondamentale ampliare le conoscenze, competenze e abilità per una corretta gestione dei processi Safety, in un’ottica a lungo termine.
La sicurezza sul lavoro dovrà essere supportata con strumenti e tecnologie per gli RSPP, con l’obiettivo di tutelare risorse umane, infrastrutture, beni e dati.
Le statistiche su incidenti e morti bianche disegnano un quadro ancora oggi allarmante. Tuttavia, seguendo il principio della Zero-Accident Tolerance, i progetti e la ricerca stanno facendo passi da gigante.
In questa direzione si distingue lo sforzo di Kiwitron, che sviluppa e progetta dispositivi e sistemi di Risk Mitigation ponendo al centro la sicurezza degli ambienti industriali e dei lavoratori.
Grazie all’implementazione delle più avanzate tecnologie, è possibile ottimizzare le prestazioni dei mezzi in ottica di sicurezza, garantendo massima affidabilità.
Soluzioni di Safety Risk Mitigation come:
rappresentano oggi un valido supporto per l’accountability dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione). La figura dell’RSPP, come è noto, affianca i vertici nella gestione del rischio all’interno delle aziende.
Queste soluzioni sono anche prese in considerazione dagli HSE (Health Safety Environment): la differenza tra RSPP e HSE sta nel fatto che il RSPP supporta il datore di lavoro valutando i rischi e individuando misure di prevenzione e protezione al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre, mentre l’HSE manager è focalizzato non solo sui lavoratori, ma anche sull’impatto ambientale che distingue l’azienda.
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Se da una parte le imprese hanno la necessità di evolversi acquisendo nuove capacità tecnologiche, dall’altra è necessario che le stesse capacità diventino un bagaglio imprescindibile specialmente per coloro che operano nel campo della prevenzione.
E, in un contesto di grandi mutamenti digitali, con le nuove tecnologie correlate all’industria 4.0, il tema delle competenze dell’RSPP per la prevenzione degli infortuni è un aspetto cruciale per le organizzazioni. Assistiamo infatti a un reengineering permanente delle aziende, che richiede nuove logiche e procedure. Una rimodulazione necessaria per comprendere il perché degli incidenti sul lavoro, in relazione all’evoluzione tecnologica.
Senza timore di sbagliare, si può quindi affermare che all’orizzonte stia nascendo anche un nuovo modello di leadership per il mondo della prevenzione. Gli RSPP sono protagonisti di questa trasformazione in capo alle aziende, svolgendo una costante attività di consulenza verso imprenditori e manager.
Saranno loro a dover conoscere, proporre e introdurre in azienda le nuove tecnologie connesse alla trasformazione digitale.
Davanti a un nuovo mondo digitale e interconnesso, queste figure avranno sempre più a disposizione device e sistemi integrati, capaci di comunicare e di offrire un’analisi esaustiva della sicurezza in un determinato ambiente attraverso i dati. Per loro è già utile domandarsi quali saranno (e sono già) gli effetti delle interconnessioni IoT o della realtà virtuale, soprattutto all’interno di un vuoto normativo attorno all’utilizzo di tali tecnologie.
In un sistema che per natura oppone resistenza al cambiamento, l’RSPP si trova quindi a poter contare sull’uso smart delle tecnologie nei processi industriali. Non più solo seguendo una logica produttiva ma anche e soprattutto per incrementare gli standard di sicurezza sul lavoro.
Ed ecco che, mentre l’RSPP individuerà i fattori rischio ed elaborerà nuove misure preventive e protettive, le tecnologie correlate al 4.0 nella prevenzione degli incidenti lo sosterranno nel percorso verso la massima sicurezza possibile.
Kiwitron Srl via Vizzano, 44
40037 Sasso Marconi (BO) – Italia
P.IVA e C.F. 02055970970
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