Sono di Varese, ma conosco bene Bologna! Fin da adolescente, prendevo il treno nei weekend per vivere l’atmosfera universitaria di qui… i concerti, la cultura, gli eventi.
Inoltre, ho origini in parte ferraresi: andare a casa dei nonni nei dintorni di Ferrara era un’abitudine. Mi sono ripromesso che sarei venuto a vivere in Emilia fin da molto giovane.
Ora abito con la mia famiglia a Castel D’aiano, nell’Appennino bolognese. Avevamo bisogno di più natura e un’aria diversa rispetto alla regione di Varese, per il nostro amore per la montagna e alcuni progetti importanti.
Io e mia moglie abbiamo un’apicoltura da vari anni. Siamo arrivati al punto in cui abbiamo deciso di trasferirla in un contesto più propizio, con meno cemento e più fiori. La zona a sud di Bologna è perfetta anche per questo.
È stato anche il motivo per cui chiesi a suo tempo un trasferimento entro Linde, dalla sede di Lainate alla filiale emiliana di Castel Maggiore.
Caso vuole che non abbia scelto Kiwitron per l’attiguità con il mondo del carrello elevatore. Inizialmente, non sapevo che fosse quello il ramo di applicazione! Sono rimasto colpito invece dalla rilevanza che assume in azienda la ricerca tecnologica.
Quando ho saputo del legame così stretto dei vostri prodotti con il settore delle macchine industriali ho pensato che si trattasse di un incontro perfetto!
Mi sono occupato di qualità fin dall’inizio del mio percorso di istruzione universitaria, e poi in tantissimi settori differenti.
Durante gli anni della triennale in Ingegneria Ambientale e Sicurezza, la produzione Whirlpool, che fa parte dell’indotto del territorio di Varese, metteva a disposizione degli studenti alcuni turni serali. Ho iniziato così a lavorare in fabbrica, per arrotondare.
Nel frattempo, osservavo e mettevo in pratica la metodologia dietro le operazioni. E apprendevo i rudimenti di quelle tecniche della qualità e dell’affidabilità che fanno parte della disciplina di stampo Toyota.
Finita la triennale di Ingegneria, ho lavorato come specialista qualità nello studio di consulenza che faceva da riferimento, tra gli altri, agli attori del settore elettrodomestici dell’area. Aiutavo le aziende a migliorare le performance, a snellire i processi, a ridurre l’errore e applicare quella serie di metodologie che fanno parte del sistema lean manufacturing.
Inoltre, cercavo di comunicare e rendere stabile una cultura della qualità interna alle attività dei clienti.
Esatto. Le mie inclinazioni personali sono del tutto in linea con il lavoro dietro alla qualità dei processi, dove la base teorica ampia si fonde con l’applicazione pratica, l’osservazione sul campo e la concretezza del risultato.
Dopo il ramo dell’elettrodomestico, sono passato al settore del mobile: In quel periodo, mi accertavo che materiali e metodi dei fornitori corrispondessero agli standard richiesti.
In seguito, durante gli anni dell’organizzazione di Expo 2015, mi sono interessato al settore agroalimentare, fino a intraprendere una seconda laurea in Agraria all’Università degli studi di Milano. Ho iniziato quindi a lavorare nell’ambito, fino all’arrivo presso un’azienda del settore ortofrutticolo in Svizzera. Nel frattempo, ero diventato padre.
È stata la mia volontà di non sacrificare la vita familiare ai ritmi del frontaliere che mi ha ricondotto in Italia dopo due anni. E in Italia, sono stato assunto in Linde, settore material handling, come Manager Qualità del loro sistema integrato per tutta la rete italiana – per la sede centrale in provincia di Varese e per le quattro filiali di Milano, Bologna, Roma e Treviso. Inoltre, gestivo un secondo sistema qualità apposito per le filiali consociate, che esistono come società indipendenti.
È stato un periodo pieno di soddisfazioni. Il sistema ambiente e qualità che ho costruito nel tempo si è fondato sulla trasparenza e la comunicazione – le basi per diffondere una cultura aziendale condivisa.
Abbiamo creato standard e istruzioni operative, nonché fitti calendari per l’elaborazione concertata delle procedure. Abbiamo inoltre strutturato un portale dedicato ai processi sulla rete intranet aziendale, allo scopo di rendere informazioni, regole e novità subito note a tutti.
In Linde ha funzionato: vorrei poter applicare la stessa linea di condivisione e diffusione anche in Kiwitron.
In ordine: da un aneddoto dell’infanzia che coinvolge mia zia; dalla mia formazione in campo ambientale, dove ho realizzato l’importanza di questo insetto; e infine, credo, dalla mera curiosità e necessità di scoperta.
Così ho seguito dei corsi, ho acquistato due famiglie di api, poi tre… Se applichi bene le tecniche di apicoltura, le famiglie si moltiplicano. Oggi, dopo quasi dieci anni, quelle gestite da me e mia moglie sono settanta.
Abbiamo aperto l’azienda con laboratorio autorizzato per la produzione del miele.
Specie se applicate all’interno di una squadra che sa collaborare, non c’è dubbio.
Kiwitron Srl via Vizzano, 44
40037 Sasso Marconi (BO) – Italia
P.IVA e C.F. 02055970970
Resta aggiornato sulle ultime novità, sempre in linea con i tuoi interessi.
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