L'Industria 5.0 mira ad integrare nuove tecnologie per garantire sostenibilità oltre la crescita economica, rispettando cioè i confini ambientali e ponendo il benessere dei lavoratori al centro del processo produttivo, garantendo la profittabilità attraverso una nuova digital disruption.
Cos'è l'Industria 5.0
La Commissione Europea ha pubblicato un documento dal titolo “Industry 5.0 – Towards a sustainable, human-centric and resilient European industry“, in cui propone una visione coerente per il futuro dell'industria europea, chiamata “Industria 5.0”, che riconosce il potere dell'industria di raggiungere obiettivi sociali oltre a lavoro e crescita, rendendo la produzione rispettosa del pianeta e centrata sul benessere dei lavoratori. L'Industria 5.0, quindi, completa il paradigma esistente di Industria 4.0 puntando su una transizione sostenibile e umana.
L’Industria 4.0, infatti, ha dato (e continua a mantenere stabile) un notevole impulso alle potenzialità dell’automazione e della digitalizzazione, lasciando tuttavia insolute quelle problematiche di natura umana e sociale che comunque definiscono l’ambiente lavorativo.
L'Industria 5.0 rappresenta la nuova frontiera dell'evoluzione industriale rispetto al precedente modello.
Il nuovo paradigma industriale pone il focus sul rispetto dell'ambiente, mantenendo l'umanocentrismo come caposaldo, con un'attenzione particolare al benessere dell'essere umano: l'integrazione di tecnologie avanzate è vista con un approccio centrato sull'uomo, ovvero orientato a migliorare il benessere dei lavoratori, promuovendo al contempo sostenibilità e resilienza delle organizzazioni.
I pilastri dell'Industria 5.0
Centrato sull'uomo | Si focalizza sul miglioramento delle condizioni di lavoro e sulla valorizzazione del talento umano, promuovendo la diversità e la formazione continua. |
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Sostenibilità | Mira a ridurre l'impatto ambientale attraverso l'adozione di modelli di produzione circolari e l'uso efficiente delle risorse. |
Resilienza | Si concentra sulla capacità delle industrie di adattarsi e resistere a crisi e cambiamenti esterni, garantendo una continuità operativa stabile e sostenibile. |
Piano Transizione 5.0
In linea con la visione di Industria 5.0 della Commissione Europea, in Italia il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito il Piano Transizione 5.0.
Questo piano, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato approvato, in accordo con EU, per incentivare la transizione digitale e verde delle aziende italiane. Infatti obiettivo dell’investimento è quello di sostenere, mediante un regime di credito d’Imposta, la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili.
L’Industria 4.0, con un investimento programmato di 6,4 miliardi di euro, sostiene la trasformazione digitale delle imprese, incentivando gli investimenti privati in beni strumentali tecnologicamente avanzati, in attività di innovazione e riqualificazione delle competenze.
Il Piano Transizione 5.0 è complementare a Industria 4.0 e dispone di un fondo complessivo di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025: per ulteriori dettagli, come i requisiti e le procedure per accedere al bonus Transizione 5.0, abbiamo messo a disposizione in formato pdf il decreto da scaricare.
Slide presentazione Piano Transizione 5.0 a cura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Dal 7 agosto 2024 ore 12:00, è operativo il portale per presentare le richieste di accesso al credito d'imposta Transizione 5.0, attraverso l'area clienti GSE, ovvero il Gestore Servizi Energetici, società garante dello sviluppo sostenibile in Italia, attraverso la promozione delle fonti rinnovabili (tra cui il fotovoltaico) e dell'efficienza energetica.
Come Kiwitron può facilitare la transizione all'Industria 5.0
Kiwitron offre una gamma di soluzioni innovative che supportano le aziende nella transizione verso l'Industria 5.0.
Ecco come le tecnologie Kiwitron possono aiutarti nel misurare la riduzione del consumo energetico di rete, attraverso le varie tipologie di processo produttivo, principalmente legate all'uso di macchine mobili, ma non solo.
Il 17 settembre Kiwitron ha organizzato il webinar gratuito “La nuova Transizione 5.0”.
Parleremo di come applicare soluzioni tecnologiche che ti permettono di ottenere incentivi fiscali per ottimizzare le risorse della tua azienda.
Interverrà Marco Belardi, consulente MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Presidente UNI CT 519 “Tecnologie abilitanti per Industry 4.0” e Presidente di Lean4Digital, e modererà Alberto Bertaglia, business developer and strategy manager di Kiwitron.
Col piano Transizione 5.0 i mezzi industriali si evolvono in macchine mobili 5.0
1. Macchine 5.0 per la movimentazione e la logistica interna
- Transpallet 5.0: utilizzati per sollevare e spostare pallet di merci su brevi distanze, nella versione 5.0 possono essere dotati di sensori e sistemi di guida assistita per migliorare la sicurezza e l'efficienza operativa.
- Timonati 5.0: carrelli con guida a timone per la movimentazione di carichi su superfici piane; i timonati 5.0 possono includere funzioni di guida autonoma o assistita per operazioni più sicure e efficienti.
- Carrelli elevatori 5.0: macchine per il sollevamento e la movimentazione di carichi pesanti. Un carrello elevatore 5.0 include sistemi di guida autonoma, monitoraggio in tempo reale e funzioni di sicurezza avanzate.
2. Macchine 5.0 per il sollevamento e la piattaforma di lavoro
- Piattaforme elevatrici 5.0: macchine che sollevano persone e attrezzature a varie altezze. Le piattaforme 5.0 sono dotate di sistemi di stabilizzazione avanzati, controllo remoto e sensori per prevenire incidenti.
3. Macchine 5.0 per la pulizia industriale
- Macchine per la pulizia industriale 5.0: comprendono spazzatrici 5.0 e lavasciuga pavimenti 5.0 che possono funzionare autonomamente con la capacità di navigare in ambienti complessi utilizzando intelligenza artificiale e sensori.
4. Macchine per la costruzione e il movimento terra 5.0 (MMT 5.0)
- Escavatori 5.0: utilizzati per scavare e muovere grandi quantità di terra o materiali, gli escavatori 5.0 includono sistemi di automazione per operazioni più precise, riduzione del consumo di carburante e aumento della sicurezza.
- Minipale 5.0: macchine compatte per lo scavo e la movimentazione di materiali in spazi ristretti e rientrano nel piano 5.0 i modelli che offrono maggiore precisione, facilità di utilizzo e funzioni di automazione.
- Bulldozer 5.0: utilizzati per spingere grandi quantità di terra o materiali, i bulldozer 5.0 possono includere tecnologie di controllo remoto, sensori di sicurezza e sistemi di navigazione autonoma.
- Dumper 5.0: veicoli progettati per trasportare materiali sfusi come sabbia, ghiaia o detriti, i dumper 5.0 sono equipaggiati con sensori avanzati per il rilevamento degli ostacoli e sistemi di guida autonoma.
- Draghe 5.0: macchine utilizzate per rimuovere detriti o materiali dal fondo di fiumi, laghi o porti, le draghe 5.0 includono funzioni di automazione e monitoraggio per operazioni più efficienti e sicure.
5. Macchine 5.0 per l’edilizia specializzata
- Perforatrici 5.0: utilizzate per la perforazione di terreni e rocce in lavori di costruzione e estrazione, le perforatrici 5.0 possono operare con precisione automatizzata, riducendo il rischio per gli operatori e aumentando l'efficienza.
Aggiornamento dei motori termici da Stage I a Stage V
L'Industria 5.0 enfatizza la sostenibilità, la collaborazione uomo-macchina e il benessere dei lavoratori. La transizione dai motori termici da Stage I a Stage V è strettamente connessa a questi obiettivi, poiché rappresenta un passo significativo nella riduzione delle emissioni inquinanti, migliorando così la sostenibilità ambientale delle operazioni industriali.
I motori Stage V non solo riducono l'impatto ambientale, ma incorporano anche tecnologie avanzate come il controllo elettronico e il monitoraggio remoto, che supportano l'automazione e la manutenzione predittiva, elementi chiave dell'Industria 5.0. Questi motori aiutano a migliorare la qualità dell'aria e la sicurezza sul lavoro, riducendo i rischi per la salute e creando un ambiente di lavoro più sicuro.
Come Kiwitron può facilitare la transizione all'Industria 5.0
Kiwitron offre una gamma di soluzioni innovative che supportano le aziende nella transizione verso l'Industria 5.0.
Ecco come le tecnologie Kiwitron possono aiutarti nel misurare la riduzione del consumo energetico di rete, attraverso le varie tipologie di processo produttivo, principalmente legate all'uso di macchine mobili, ma non solo.
Le soluzioni che ti aiutano a ottenere i crediti d'imposta Transizione 5.0
Tracciare i consumi di corrente con KiwiBat
KiwiBat è uno strumento essenziale per il monitoraggio e l'ottimizzazione dei consumi energetici di veicoli industriali, come transpallet, timonati, piattaforme elevatrici, macchine per la pulizia industriale, carrelli elevatori. Tracciando il consumo di corrente e i kWh, le aziende possono identificare aree di inefficienza e implementare misure per ridurre i costi energetici e l'impatto ambientale, migliorando così l’efficienza energetica.
Raccogliere dati con KiwiSat
KiwiSat consente la raccolta e l'analisi centralizzata dei dati operativi. Questa piattaforma permette di monitorare in tempo reale le performance dei processi industriali, con un focus particolare sulla gestione e sulla sicurezza delle macchine per la movimentazione, facilitando decisioni informate e strategiche per migliorare la produttività, la sostenibilità e la sicurezza delle persone al lavoro.
Gestione della flotta con KeyTouch
KeyTouch è un datalogger avanzato per la gestione della flotta, fondamentale per le aziende che adottano i paradigmi dell'Industria 4.0 e dell’Industria 5.0. Il sistema KeyTouch offre un controllo avanzato per la gestione delle flotte e dei macchinari, assicurando che solo il personale autorizzato possa accedere e utilizzarli, migliorando così la sicurezza delle persone e l'efficienza operativa. Inoltre contribuisce a ridurre l'impatto ambientale grazie a una gestione ottimizzata delle operazioni di trasporto.
Implementando queste soluzioni, le aziende possono non solo rispettare i requisiti del Piano Transizione 5.0 ma anche beneficiare degli incentivi fiscali disponibili, contribuendo a una crescita centrata sull’uomo che sia anche sostenibile e competitiva(*).
Vuoi approfondire assieme come Kiwitron può aiutare la tua azienda ad adattarsi all'Industria 5.0?
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(*) Verificate sempre con degli esperti in agevolazioni fiscali la fattibilità e gli aggiornamenti della normativa.